domenica 23 marzo 2014
La voce della pioggia
È la notte perfetta per non so cosa, ma la percepisco così. Arrabbiata, ferma e decisa.
Piove controvento, un rincorrersi di acqua e aria fermati dalla finestra illuminata dal bagliore di questa ira.
È una notte che alza la voce e conto quanto tempo passa tra il flash e il ricordo: "uno, du…" troppo vicino, le mani sulle orecchie e gli occhi chiusi, ma sento e vedo, allora coloro di blu, quello è sempre a portata di mano perché non si sa mai.
È una notte da testa sotto il cuscino, soffoco, allora meglio sotto il piumone, perché a me il temporale non piace viverlo così.
La pioggia è diversa, ma la pioggia arrabbiata non ragiona ed è capace di tutto. Io lo so e non ci penso, mentre controllo l'ora ed è tardi quanto basta per andare a dormire, riguardo la sveglia ed è troppo presto per l'alba. Bagliore, tuono, accarezzo il mio Blu e mi tranquillizzo, forse ora smette, forse non c'è più, forse "uno, due, tre, qu…" si allontana, e tiro fuori la testa, abbraccio il cuscino con la mano colorata e lo sguardo altrove.
E se la stringi sarà come dormire sotto lo stesso cielo, o nuotare nello stesso mare.
È solo la notte, è Blu.
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340 m/s... è la velocità del suono. L'ultimo tuono era a tre secondi e mezzo dal fulmine, pari a 1190 metri, in allontanamento... anche se a te, ormai, non importava più... ;)
RispondiEliminaAndrea
Avrò la mente impegnata al prossimo temporale (se hai la mente impegnata in una distrazione, passa prima) Sei stato prezioso.
EliminaGrazie :)