La sera non lo sa ancora e non ho intenzione di dirglielo.
Una birra, le sigarette a portata di mano e di voglia, piena di buoni propositi messi in fila, ordinati e pettinati; tanto poi andranno in fumo, come quando si fanno i conti senza l'oste e tutte quelle belle cose che servono agli altri, anche se tu non le vuoi sentire, che ti violentano le orecchie, e annuisci con aria anche interessata, intanto pensi "ma chi lo conosce l'oste?" e ripassi ogni tua intenzione, facendoti forza e credendoci sul serio. Sei convinta.
E la sera non lo sa.
Spengo la luce, per non insospettire, sento la birra fresca sulle labbra farsi strada e pungere sulla lingua, senza distogliere lo sguardo accendo una sigaretta e il sapore si mescola come in un bacio. Non ho mai capito chi si lamenta del sapore del tabacco "donne sapete che è come baciare un posacenere?" e ogni volta penso che un coglione come questo, sicuramente, viaggia con lo spray alla menta piperita in tasca come difesa personale sulla metropolitana. Penso anche altro, ma le signore pensano di tutto e di più, come gli uomini, se non peggio, e non lo dicono, non tutte; questione di eleganza e di un pizzico di mistero che spesso gli altri vedono nel tuo sguardo ma non comprendono, alcuni azzardano definendolo "malizia", in realtà, è solo la finestra della tua stanzetta illuminata, quella in cui sei libera di pensare come ti viene, senza per forza aprire bocca, senza sentire ragioni di cui non t'importa nulla, senza osti né conti.
Solo tu, te stessa, le luci fioche del paese, e tutte le tue intenzioni.
lunedì 5 agosto 2013
Scacco alla sera
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Molto bello, complimenti davvero.
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